Roma
Il centro storico di Roma è stato scelto come patrimonio dell’umanità principalmente per i suoi antichi monumenti romani.
Una delle attrazioni più popolari d’Italia e sicuramente uno dei simboli più riconoscibili dell’Impero Romano, il Colosseo dovrebbe essere in cima all’itinerario per chi visita Roma per la prima volta.
Conosciuto anche come Anfiteatro Flavio, questa antica arena fu teatro di innumerevoli battaglie tra gladiatori e sanguinosi combattimenti di animali selvatici.
I visitatori del Colosseo possono sedersi sugli spalti e vedere le prove degli intricati passaggi sotterranei e delle botole dell’anfiteatro, le aree di scena per l’intrattenimento di un tempo.Poiché il Colosseo è una delle principali attrazioni di Roma , può essere difficile ottenere i biglietti.
FIRENZE CENTRO STORICO
Sviluppatosi sopra la città romana, il centro storico di Firenze conserva i più importanti beni culturali della città ed è un prezioso scrigno di opere d’arte, umanesimo e architettura.
In Piazza del Duomo si affacciano i simboli del Rinascimento: la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, l’architettura tipica del gotico italiano, affiancata dal famosissimo Campanile di Giotto e sovrastata dall’imponente cupola del Brunelleschi.
Di fronte al duomo è il Battistero, una combinazione di architettura romanica e paleocristiana, con le Porte del Paradiso di Lorenzo Ghiberti, così da renderlo uno degli edifici più antichi di Firenze.
Si passa poi a Palazzo Medici Riccardi, il primo edificio rinascimentale di Firenze, progettato da Michelozzo.
Lì vicino la Basilica di San Lorenzo, progettata anch’essa dal Brunelleschi con il patronato dei Medici e contenente al suo interno le pregevoli sagrestie di Donatello e Michelangelo.
Per vedere una delle opere più grandi del Buonarroti, alla Galleria dell’Accademia in mostra tutta la magnificenza del David di Michelangelo.
A poca distanza la Piazza della Santissima Annunziata, con il Loggiato degli Innocenti.
Passando per la Via dei Calzaiuoli, si arriva in Piazza della Signoria, il centro politico – culturale dove si affacciano Palazzo Vecchio e la Galleria degli Uffizi, che protegge i capolavori della pittura rinascimentale.
In prossimità si trova la Basilica di Santa Croce.
Oltrepassando il Ponte Vecchio, si entra nel quartiere dell’Oltrarno, dove ancora oggi è possibile trovare piccoli negozi storici che utilizzano nelle loro creazioni le tecniche del passato.
Quindi, al di là dell’aspetto monumentale, si rivive tutt’ora le tradizioni delle botteghe artigianali, simboli di produzione di alto livello qualitativo.
Non dimentichiamoci poi Palazzo Strozzi e la Chiesa di Santa Maria Novella.
Firenze ci offre un’eredità del passato, possiamo così beneficiare e godere di un luogo unico e speciale a livello mondiale
SIENA CENTRO STORICO
Nel centro storico di Siena ogni edificio è stato disegnato e progettato per armonizzarsi all’interno della struttura urbana, contribuendo a comporre un capolavoro di inventiva unico al mondo.
I suoi monumenti medievali e gotici testimoniano con grande evidenza l’ineguagliabile livello tecnico ed espressivo raggiunto dagli artisti che nei secoli hanno lavorato a Siena.
Qui troverete una concentrazione incredibile di bellezze architettoniche risalenti all’epoca rinascimentale, tutte da scoprire in itinerari percorribili a piedi, capaci di farvi sentire parte integrante della città.
La passeggiata potrà essere all’insegna dei luoghi emblema della vita civile della Siena Rinascimentale e può iniziare da uno dei suoi monumenti più noti, il Palazzo Pubblico in Piazza del Campo, al cui interno la fastosa Sala del Concistoro fu decorata da Domenico Beccafumi con Episodi delle Virtù civiche, impresa durata dal 1529 al 1535, uno dei più affascinanti cicli pittorici dell’epoca.
Poco lontano, nella via dei Pellegrini, che conduce al Battistero, lo stesso Beccafumi elaborava una complessa rievocazione di episodi con personaggi mitologici e della storia antica su commissione del proprietario Marcello Agostini, ciclo riconosciuto come uno delle più alte espressioni del Cinquecento italiano.
Quasi di fronte si trova il Palazzo del Magnifico, la residenza di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, di cui rimane oggi solo la struttura architettonica poiché arredi e decorazioni sono suddivisi tra musei cittadini ed esteri.
Ciò che resta delle figurazioni si può vedere nelle due suggestive scene dipinte ad affresco da Girolamo Genga (Riscatto di prigionieri, Enea fugge da Troia) alla Pinacoteca Nazionale, sede di una delle più ricche collezioni di arte medievale e rinascimentale di Toscana.
PIENZA
Poco distante è il Palazzo Piccolomini, fatto costruire dagli eredi di Pio II dopo la sua morte: esempio purissimo di architettura rinascimentale, progettato su disegno forse di Bernardo Rossellino, l’architetto del pontefice.
Nel Palazzo è oggi ospitato l’Archivio di Stato di Siena, con il Museo delle Biccherne, che presenta l’eccezionale collezione di tavolette dipinte, in origine copertine dei registri della magistratura finanziaria del Comune di Siena.
Dopo la visita ai tesori pittorici senesi, potrete spingervi sino al cospetto di Palazzo Chigi Saracini in Via di Città, che conserva alcuni dei più notevoli lavori di Sano di Pietro, Girolamo del Pacchia, del Sodoma e del Beccafumi.
Pienza sorge nella meravigliosa Val d’Orcia ed è nota come la città di Papa Pio II, che vi nacque nel 1405.
Pio II volle creare un centro urbano fortemente degno e in ideale antitesi con l’altra città che l’aveva, con la sua famiglia, ingiustamente emarginato: Siena.
Pretese così che architetti famosi e artisti di grido lavorassero ad un progetto nel quale fossero impliciti i canoni costruttivi e filosofici di un’età che si apriva ricca di promesse: il Rinascimento italiano. In soli tre anni, dal 1459 al 1462, sorse Pienza, la Città d’Autore, la Città Ideale, la Città Utopia.
La città “nata da un pensiero d’amore e da un sogno di bellezza” come scrisse Giovanni Pascoli
San Gimignano e le sue Torri
Caratterizzata dalle sue torri ancora orgogliosamente levate sopra i palazzi, San Gimignano è una testimonianza eccezionale della civiltà medievale dove arte, architettura e storia si fondono e creano una città elegante e solenne, che conserva una serie di capolavori dell’arte italiana del XIV e del XV secolo.
Una delle perle della Val d’Elsa e dal profilo inconfondibile, ovunque tu la osservi vedi svettare nel cielo le antiche torri, la caratteristica che rende San Gimignano unica e famosa in tutto il mondo.
L’aspetto del Duecento e del Trecento toscano è rimasto intatto, camminando per le strade del paese infatti sembra di rivivere ancora oggi l’atmosfera di questo periodo storico.
Adagiata su un colle verdeggiante, è un luogo unico e speciale dove tutt’ora si respirano le tradizioni del passato e un pezzo di storia che ha caratterizzato questa regione.
Camminando nel centro storico si contano 13 torri, nel massimo periodo di splendore erano addirittura 72 tra torri e case-torri.
La torre come simbolo del potere, le famiglie più importanti facevano a gara per costruirle e per renderle più altre rispetto alle rivali.
PISA
Conosciuta come Piazza dei Miracoli, rappresenta la perfezione architettonica dello stile romanico Pisano, un abbinamento di motivi classici, paleocristiani, lombardi e orientali. I monumenti che qui si affacciano sono il Duomo, il Battistero, il Camposanto e, naturalmente, l’universalmente nota Torre Pendente.
Il Battistero: la costruzione, a cura di Diotisalvi, iniziò nel 1152 e per completare la chiesa furono impiegati 200 anni.
All’interno è presente il pulpito di Nicola Pisano.
Da notare una curiosità data dall’eco con tonalità diverse che si ottiene emettendo suoni stando di lato alla vasca battesimale.
Nella medesima piazza, detta “dei Miracoli”, si trova il Camposanto Monumentale: lungo 130 metri.
Si affaccia sulla piazza con 43 arcate cieche. A destra del Camposanto si erge la Cattedrale, capolavoro assoluto dell’architettura romanico-pisana, costruito a partire dal 1063.
Un enorme edificio interamente ricoperto di marmo. Ed ecco la notissima Torre pendente, alta circa 56 metri.
La Torre Pendente di Pisa è una delle torri più famose d’Europa.
La costruzione della torre iniziò nel 1173 ma fu terminata solo alla fine del XIV secolo.
La torre cilindrica, alta 56 metri, ha otto piani, sei dei quali con loggiato.
All’interno la scala a chiocciola conta 294 gradini che conducono alla sommità della torre.
Il Battistero o Battistero è un edificio rotondo in marmo bianco. La costruzione iniziò nel 1152 e fu completata alla fine del XIV secolo con l’aggiunta di una cupola ottagonale.
Il pulpito, sorretto da leoni poggianti su colonne, è decorato con scene della vita di Cristo.
All’interno si trovano anche alcune imponenti statue, originarie dell’esterno.
ASSISI
Assisi, una città collinare medievale in Umbria, è conosciuta come la città natale di San Francesco, o San Francesco, il santo patrono d’Italia.
Assisi è la culla dell’ordine francescano e custodisce anche importanti opere d’arte medievali.
La Basilica di San Francesco custodisce la tomba di San Francesco ed è una popolare meta turistica e di pellegrinaggio.
Villa d’Este-Tivoli
Villa d’Este è una villa rinascimentale e forse il primo esempio di residenze manieriste in Europa.
Il giardino, un giardino all’italiana del XVI secolo unico nel suo genere, conta quasi 500 fontane e un gran numero di statue.
Villa d’Este si trova a Tivoli, nel Lazio, fuori Roma..
TARQUINIA
Tarquinia, nel nord del Lazio, è uno dei posti migliori per vedere le tombe etrusche. Circa 6000 tombe etrusche, scavate nel morbido tufo, si trovano su una collina appena fuori dal capoluogo. All’interno alcune tombe furono dipinte con affreschi colorati risalenti al VII-II secolo a.C.
URBINO
Urbino è un gioiello rinascimentale nelle Marche, nel centro Italia.
Nel XV secolo Urbino attirò i migliori artisti e studiosi e nel 1506 ebbe un’università.
L’imponente Palazzo Ducale di Urbino, il più antico d’Italia, ospita una delle più importanti collezioni di dipinti rinascimentali in Italia.
C’è anche una piccola fortezza del XIV secolo sopra la città.